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- XXII Congresso Nazionale SIMRI

Volume 18, Numero 72, Dicembre 2018

Inquinamento ambientale, fumo e asma grave

L’effetto dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei bambini del mondo è immenso.
I fattori ambientali sono responsabili di circa il 26% della morte di tutti i bambini in tutto il mondo.
Esiste una grande quantità di ricerche sugli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei bambini, compresi effetti sulla crescita fetale, esiti alla nascita, sviluppo e funzione dei polmoni, asma, infezioni respiratorie e otite media.
È stato anche chiaramente evidenziato a un rischio più elevato di sviluppare l’asma, una delle principali cause di morbilità nei bambini.
Gli ambienti interni contribuiscono in modo significativo alla esposizione umana agli inquinanti atmosferici.
Nel complesso, le persone trascorrono più tempo al chiuso. Gli inquinanti rimangono nell’aria più a lungo all’interno che all’esterno.
Alcuni inquinanti possono essere da due a cinque volte più concentrati all’interno che all’esterno degli edifici; inoltre, gli inquinanti indoor possono avere un importante impatto biologico anche a basse concentrazioni per lunghi periodi di esposizione.
L’inquinamento dell’aria interna rappresenta un rischio sostanziale per la salute umana, in particolare per i bambini (i loro meccanismi di difesa sono ancora in evoluzione, e inalano un volume maggiore di aria per peso corporeo rispetto agli adulti) e soggetti con malattie respiratorie, a più alto rischio per esposizioni specifiche, o socio-economicamente svantaggiati.
Inoltre, è ben consolidata l’evidenza scientifica a supporto del danno causato dall’esposizione a fumo di tabacco ambientale e fumo passivo in persone di tutte le età. La comprensione dei gravi rischi posti dall’inquinamento atmosferico nelle prime fasi della vita e durante la crescita è ben consolidata e deve essere tradotta in azione. L’evidenza delle azioni di contrasto fornisce ampio sostegno a misure politiche efficaci e suggerisce azioni concrete per pediatri, operatori sanitari e famiglie responsabili della protezione di feti, neonati e bambini.

 




The health burden of air pollution on the world’s children is immense. Environmental factors are responsible for an estimated 26% of all children’s death worldwide. A large body of research exists on the effects of air pollution on children’s health, including effects on fetal growth, birth outcomes, lung development and function, asthma, respiratory infection and otitis media.
It is also clearly linked to a higher risk of developing asthma, a major cause of morbidity in children. Indoor environments contribute significantly to total human exposure to air pollutants. Overall, people spend most time indoors. Pollutants remain in the air longer inside than outside.
Some pollutants may be two to fivefold more concentrated inside than outside the buildings; furthermore, indoor pollutants may have an important biological impact even at low concentrations over long exposure periods.
Indoor air pollution represents a substantial risk for human health, particularly for children (their defense mechanisms are still evolving, and they inhale a higher volume of air per body weight than adults) and subjects with respiratory diseases, at higher risk for specific exposures, or socioeconomically deprived. Moreover, the evidence of the harm done by tobacco smoking and second-hand smoke to people of all ages is well established.
Scientific understanding of the serious risks posed by air pollution early in life is robust and growing and must be translated into action.
The body of evidence provides ample support for effective policy measures and suggests concrete actions for pediatricians, health care providers, and families responsible for protecting fetuses, infants and children. 


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