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- L'esposizione al fumo in età pediatrica: vecchie e nuove sfide per il pediatra

Volume 21, Numero 83 - Settembre 2021

Effetti dell’esposizione prenatale al fumo passivo sulla salute respiratoria infantile

L’esposizione al fumo di tabacco ambientale (ETS) in utero può avere un impatto sullo sviluppo polmonare e sulla suscettibilità del bambino a sviluppare malattie respiratorie. Il fumo di sigaretta contiene più di 4.500 sostanze chimiche, alcune delle quali dotate di proprietà nocive quali la nicotina, la cui esposizione in utero è stata segnalata come causa di alterazione del normale sviluppo polmonare nel feto. L’esposizione passiva al fumo di sigaretta, durante la vita prenatale altera inoltre i meccanismi immunitari coinvolti nelle malattie allergiche e compromette le risposte dell’epitelio bronchiale, determinando una maggiore suscettibilità a sviluppare malattie respiratorie allergiche. Il fumo materno durante la gravidanza oltre ai suddetti effetti diretti sullo sviluppo polmonare e sul sistema immunitario, ha effetti indiretti come la prematurità e il basso peso alla nascita, ulteriori fattori di rischio per un anomalo sviluppo del polmone. L’esposizione a ETS prenatale è stata associata ad un aumentato rischio di asma nei primi 10 anni di vita. Studi hanno fornito evidenze anche sui rischi dell’esposizione passiva a fumo di e-cig in gravidanza, per certi versi comparabili a quelli associati all’esposizione al fumo di tabacco. Tali evidenze sottolineano la necessità di applicare estensivamente e urgentemente interventi che promuovano la cessazione del fumo in gravidanza. 


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