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- Lo sport nelle malattie polmonari-1

Volume 4, Numero 15 - Settembre 2004

Prevenzione e terapia dell’asma e del broncospasmo indotto dall’esercizio fisico Prevention and therapy in asthma and excercise-induced bronchospam

  Riassunto. L’asma da sforzo è una condizione molto frequente; colpisce il 70-80% dei soggetti asmatici e il 10,3% dei soggetti con storia negativa per asma bronchiale. Per la maggior parte dei soggetti affetti da asma, in particolare nella forma allergica, l’attività fisica rappresenta uno degli stimoli che può produrre ostruzione delle vie aeree. Il più delle volte essa, quando sopraggiunge, è segnale di una patologia asmatica non ben controllata. Spesso molti soggetti si allontanano progressivamente dall’attività fisica. L’obiettivo di una gestione adeguata del paziente asmatico consiste nel fare in modo che qualsiasi soggetto possa svolgere l’attività fisica o sportiva desiderata senza che questa determini l’insorgenza della sintomatologia. Una corretta terapia consiste nella combinazione di presidi comportamentali e farmacologici. Tra i primi è da segnalare un maggior rischio di sviluppo di broncospasmo in caso di esercizio fisico eseguito in condizioni climatiche caratterizzate da aria fredda e secca, mentre altre attività, per le condizioni in cui si esplicano risultano essere meno asmogene. Gli agonisti dei recettori b2 a breve durata d’azione sono i più efficaci in caso di attacco acuto. È importante però ricordare che l’asma da sforzo è indice di infiammazione delle vie aeree o di scarso controllo della malattia con la necessità di prevedere l’impiego su base regolare di farmaci antinfiammatori come, ad esempio, i corticosteroidi e gli antileucotrienici.

Summary. Exercise-induced asthma is a frequent condition; it is seen in 70 to 80% of asthmatic patients and in 10,3% of non asthmatic patients. In most asthmatic patients, sports is one of many stimuli that can produce airway bronchocostriction, which consequently leads many patients to slowly abandon all sport activities. However, in the majority of cases, exercise-induced asthma is a sign of a scarcely controlled asthmatic pathology. The aim of an adequate management of the asthmatic patient is to create a situation in which all individuals with asthma can take up any sport without the fear of an onset of asthmatic symptomatology. A correct therapy consists in establishing a balanced combination of behavioural habits and pharmacological devices. Some sports such as swimming induce asthma only in few cases, while greater risks of broncho-spasm may occur when physical activities are performed in climatic conditions of cold and dry air. The physical activity seems to improve the symptoms and to reduce the use of short-acting b2 receptors. Short-acting b2 are the most effective treatment in the case of asthmatic attacks. Exercise-induced asthma reflects active inflammation of the airways; so the most important pharmacological strategy is a long term antinflammatory therapy represented by steroids and leukotriene antagonists.