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2016 26 OTT

Il FENO per differenziare wheezing e wheezing ricorrente in bambini prescolari

Il respiro sibilante (wheezing) è una malattia molto comune nei bambini in età prescolare, che determina un peggioramento della qualità della vita e un’elevata domanda di cure mediche. A causa di problemi di cooperazione, test diagnostici come spirometria e reversibilità al broncodilatatore non possono essere utilizzati per la diagnosi; in ogni caso, i bambini con respiro sibilante hanno spesso spirometria normale. La diagnosi di wheezing è quindi essenzialmente clinica (basata su questionario).

Poiché i processi infiammatori determinano il rilascio di biomarcatori, tra cui l’ossido nitrico (NO);  Sayão et al. hanno recentemente studiato la frazione di ossido nitrico esalato (FENO) quale strumento potenzialmente utile nella diagnosi di respiro sibilante nei bambini brasiliani in età prescolare. In particolare, essi identificano cut-off del FENO per differenziare diversi tipi di wheezing: wheezing in generale e wheezing ricorrente.

Gli autori hanno trovato che un FENO maggiore di 6 ppb può essere utilizzato per discriminare wheezing da non wheezing, con una sensibilità del 65,5% e una specificità del 84,3%. Analogamente, un FENO maggiore di 10 ppb può essere utilizzato per discriminare wheezing ricorrente da non wheezing, con una sensibilità del 56,4% e una specificità del 81,3%. È interessante notare come essi usino un nomogramma per calcolare le probabilità post-test di avere wheezing a partire dalla probabilità pre-test (prevalenza) e dal rapporto di verosimiglianza (LR). Si rimanda all'articolo per ulteriori dettagli.

Questi risultati dimostrano che il FENO può essere un valido strumento di diagnosi precoce per identificare e differenziare wheezing e wheezing ricorrente nei bambini in età prescolare.

Fonte: Sayão LB, de Britto MC, Burity E, Rattes C, Reinaux CM, Fink J, Dornelas de Andrade A.Exhaled nitric oxide as a diagnostic tool for wheezing in preschool children: A diagnostic accuracy study. Respiratory medicine 2016;113:15-21.

Articolo a cura di Salvatore Fasola