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2016 12 DIC

Ipertensione polmonare e prematurità

L’ipertensione polmonare è stata correlata alla presenza di patologia polmonare o cardiopatia congenita nel pretermine… E se fosse l’essere “solo” pretermine il vero problema?

I bimbi nati estremamente pretermine o con Displasia BroncoPolmonare (BPD) sono sicuramente ad alto rischio di sviluppare Ipertensione Polmonare (IP), così come una compromissione polmonare a lungo termine. Nei nati in era “pre-surfattante” si è osservato un maggior rischio di IP in età adulta; nei nati “post-surfattante” l’outcome respiratorio globale si è dimostrato molto simile nonostante i progressi assistenziali. Partendo da queste premesse, i colleghi svedesi hanno cercato di capire se anche i nati “post-surfattante” abbiano lo stesso rischio di sviluppare IP.

Lo studio ha preso in esame 67 casi e 402 controlli di età compresa tra 5 e 23 anni nati tra il 1993 e il 2010, con unico criterio di inclusione la diagnosi di IP. I fattori di rischio principali identificati sono stati la nascita pretermine, malattie polmonari croniche, cardiopatie congenite, anomalie cromosomiche, ernia diaframmatica e ventilazione meccanica.

Negli anni abbiamo assistito all’aumento delle nascite pretermine (sempre più precoci!), con aumento della sopravvivenza e diminuzione delle patologie respiratorie correlate. L’alterato sviluppo postnatale del polmone prematuro e dei suoi vasi potrebbe spiegare l’aumentato rischio di IP nel pretermine “sano”. Non possediamo ancora dati sufficienti per poter verificare questa ipotesi e gli Autori suggeriscono che possano intervenire fattori sconosciuti, anche genetici.

La strada del neonato pretermine è lunga e ogni passo è una scoperta che può aiutare i bambini di oggi e gli adulti di ieri e di domani.


Fonte: E. Naumburg et al. Risk factors for Pulmonary Arterial Hypertension in children and young adults. Ped Pulmonology 2016. DOI 10.1002/ppul.23633

Articolo a cura di Maria Furno