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2020 02 OTT

Possibile utilizzo dei corticosteroidi inalatori per il COVID 19

Nella più recente letteratura è possibile trovare evidenze che vanno sia a supporto che contro l'utilizzo dei corticosteroidi sistemici nel COVID 19. E' ancora necessario capire se vi sia un' indicazione all'utilizzo dei corticosteroidi inalatori nel COVID 19.

L'utilizzo dei corticosteroidi inalatori (ICS) nel COVID 19 potrebbe avere un'indicazione terapeutica in ragione di diverse ragioni.

In primo luogo nei pazienti a rischio di sviluppare una sindrome da distress respiratorio acuto gli ICS riducono l'infiammazione.

In secondo luogo dati in vitro suggeriscono un ruolo degli ICS nella riduzione della replicazione dei coronavirus (incluso il SARS-CoV2).

In terzo luogo sappiamo quanto il COVID 19 si associ ad elevata mortalità quando ci sono comorbidità associate nel paziente.

A livello globale é stata rilevata un'assenza di incremento di incidenza di asma e BPCO nel pazienti affetti da COVID 19. Pur se questo dato da solo non basta ad ipotizzare che a "proteggere" questi pazienti dalla letalità del COVID 19 sia stato l'utilizzo di ICS per le altre patologie preesistenti, come l'asma e la BPCO, questa ipotesi non appare così improbabile.

Nel mondo infatti sono in corso vari studi che cercano un'eventuale efficacia terapeutica degli ICS nel COVID 19 e quindi un loro possibile utilizzo.

Bibliografia: 

Lancet respir Med. 2020 Sep;8(9):846-847.   
doi: 10.1016/S2213-2600(20)30314-3. Epub 2020 Jul 30.
Articolo a cura di Valeria Caldarelli