https://simri.it/

- La prevenzione delle infezioni respiratorie

Volume 6, Numero 21 - Marzo 2006

Gli immunostimolanti: utili o inutili? Immunostimulants: useful or useless?

I derivati batterici e i probiotici sono gli immunostimolanti più frequentemente impiegati per la prevenzione delle infezioni recidivanti. La comprensione dei meccanismi sottesi alla immunità naturale e alla infiammazione ha creato nuovi presupposti e nuovo razionale al loro impiego, ma i risultati clinici ottenuti sono spesso deludenti. Tuttavia gli studi effettuati fino ad ora non consentono di trarre conclusioni definitive e di asserire o negare con certezza che gli immunostimolanti riducono in misura clinicamente rilevante il numero delle infezioni respiratorie: nei pochi studi metodologicamente ineccepibili non si rileva una significativa efficacia e negli altri l’efficacia è modesta, spesso clinicamente irrilevante e di breve durata (limitata al periodo di somministrazione). Solamente studi rigorosi -tanto nella selezione casistica, quanto nel disegno del trattamento, del follow-up e degli obiettivi clinici- potranno verificare con certezza la reale efficacia degli immunostimolanti nel controllo delle infezioni respiratorie.
Children with respiratory infections are most frequently treated with bacterial extracts or with probiotics, although the use of immunostimulants in the prevention of recurrent respiratory respiratory tract infections is still controversial. The understanding around the molecular bases of natural immunity and inflammation has provided renewed interest in the possible mechanisms of action and in the potential clinical usefulness of these products. However, the results of most clinical trials are disappointing. A limited clinical efficacy has been reported in a few studies, but in sum the evidence available is still insufficient, and more rigorous studies are necessary.