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- Urgenze ed Emergenze Respiratorie

Volume 8, Numero 29 - Marzo 2008

Problemi respiratori acuti nel bambino con necessità speciali Acute respiratory problems in children with special care needs

Vengono definiti come bambini con necessità speciali (BNS) tutti i soggetti in età pediatrica che sono portatori, o sono ad aumentato rischio, di condizioni patologiche, comportamentali o emozionali per le quali necessitano di assistenza sanitaria, psicologica o sociale superiore rispetto ai coetanei. In USA alcune stime hanno calcolato che la prevalenza di questi soggetti si aggira intorno al 18% dell’intera popolazione pediatrica. Si ritiene che i BNS abbiano un rischio più elevato di richiedere cure ospedaliere rispetto ai coetanei, con un tasso più alto di ospedalizzazione e di ricovero in terapia intensiva. Questo fenomeno è particolarmente evidente nel sottogruppo di bambini dipendenti da tecnologia, affetti da gravi patologie neurologiche o neuromuscolari, cardiopatie congenite, altre patologie malformative o croniche, sequele della prematurità, che per la loro sopravvivenza dipendono da vari presidi tecnologici, come ad esempio pompe di infusione, gastrostomia, aspiratore, ossigeno, ventilatore meccanico. I BNS presentano frequentemente problematiche respiratorie, spesso legate alla patologia di base o in qualche modo correlate ad essa. Tra i motivi di questa suscettibilità sono incluse le alterazioni delle barriere naturali (tracheostomia), alterazioni della funzione polmonare, disfunzioni del surfattante, necessità di ventilazione meccanica. Nei bambini con patologie neuromuscolari si aggiungono difficoltà di deglutizione e debolezza dei muscoli respiratori, con rischio di aspirazione, atelettasie e polmoniti. In questi soggetti più fragili, qualsiasi infezione virale può esacerbare un eccessivo affaticamento dei loro muscoli respiratori, predisponendoli all’insufficienza respiratoria acuta. Durante episodi di patologia respiratoria acuta, le caratteristiche della patologia di base e la peculiarità dei presidi tecnologici da cui dipendono rendono spesso difficoltosa la gestione di questi pazienti da parte degli operatori, specie nelle situazioni di maggior criticità ed urgenza. Il trattamento può essere reso più tempestivo ed efficace grazie ad un’adeguata collaborazione con i genitori, preventivamente formati nel riconoscimento e nella gestione delle emergenze a domicilio, ma soprattutto tramite una sensibilizzazione, formazione ed organizzazione specifica del personale sanitario e della rete di emergenza territoriale riguardo a questa categoria di pazienti.